Il progetto “Accogliere la fragilità” si propone di ridurre il livello di emarginazione dei migranti titolari di motivi umanitari, che non vengono più accolti dal progetto SPRAR, e che si trovano in condizioni di vulnerabilità.
Vittime di persecuzione o tortura, di viaggi migratori al limite della sopravvivenza, affetti da gravi patologie fisiche o psicologiche e/o neo-maggiorenni.
La Grangia mette a disposizione 3 posti per accoglierli e accompagnarli, individuando con loro un percorso di inserimento sociale e lavorativo ad hoc, attivando un servizio di counselling e di sostegno alla ricerca di un alloggio e iniziative di aggregazione sul territorio.
Beneficiari diretti: circa 10 uomini maggiorenni, titolari di un permesso per motivi umanitari, segnalati dal S.A.I di Caritas ambrosiana. Beneficiari indiretti: giovani italiani tra i 18 e i 30 anni e le famiglie, chiamati a mettersi in gioco in prima persona nel processo di integrazione dei migranti.
I benefici attesi: emersione della resilienza nei migranti, valorizzazione delle loro competenze, sostegno dell’autostima e della capacità di progettarsi. Percorsi di autonomia dai servizi di accoglienza.
L’8PERMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA SOSTIENE IL PROGETTO “ACCOGLIERE LA FRAGILITÀ”
L’8PERMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA SOSTIENE IL PROGETTO “ACCOGLIERE LA FRAGILITÀ”