Periodo di realizzazione:
da settembre 2017 ad agosto 2018
Obiettivo:
Il progetto, finanziato dal Gruppo Intesa Sanpaolo, prevede una serie di interventi educativi e terapeutici volti a ridurre questo stato di fragilità e attenuare il rischio di futura emarginazione sociale. Si tratta di interventi molto diversi, ma tutti orientati a sostenere il livello di resilienza dei migranti in stato di vulnerabilità e a promuovere processi concreti di integrazione e coesione sociale nella città di Milano. In questo modo si cerca di facilitare l’autodeterminazione personale dei beneficiari, intesa come capacità di progettare la propria vita e integrarsi nei contesti urbani, sperimentando concretamente relazioni positive di conoscenza reciproca con gli abitanti del territorio.
Nello specifico il progetto prevede un servizio di counseling interno, un sistema di accompagnamento individuale e segnalazione ai servizi competenti per percorsi brevi di psicoterapia ed etnopsichiatria, l’individuazione e attivazione di corsi professionalizzanti adeguati alle esigenze della persona, l’attivazione di lezioni individuali di italiano e di alfabetizzazione informatica, attività sportive e ludico-ricreative di gruppo, laboratori di teatro e di cucina e la partecipazione ad eventi di aggregazione organizzati dalle parrocchie e dalle associazioni sportive e culturali del territorio della zona 4 di milano (quartieri di Forlanini-Monlué, Bonfadini-Taliedo, Ponte Lambro e Zama-Salomone).
Preliminare agli interventi diretti ai beneficiari sarà la formazione specifica di operatori e volontari, finalizzata a conoscere e adottare un approccio multidisciplinare nell’accoglienza di persone con vulnerabilità psico-sociale.
Nella realizzazione di questo progetto sono partner della Grangia: il Comune di Milano, Caritas Ambrosiana, Cooperativa Farsi Prossimo, Cooperativa sociale Terrenuove, le 5 parrocchie del Decanato Forlanini e l’associazione sportiva dilettantistica Forlanini.